Ciuffo ribelle, parlata da vero comunicatore, sorriso permanente ma soprattutto capacità di spiegare una materia, come la fisica, in un modo così semplice che si resta disarmati.
Più di cinquecento persone si sono ritrovate all’Auditorium di San Domenico a Foligno lunedì scorso per assistere alla conferenza spettacolo di Vincenzo Schettini “La fisica che ci piace”. L’evento, organizzato dall’associazione di promozione sociale Penso Positivo by Tommaso, in collaborazione con il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno e Festa Scienza e Filosofia, aveva il patrocinio del Comune di Foligno e dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria.
Un vero e proprio show quello dell’insegnante pugliese, che con la sua verve ha coinvolto i presenti in un viaggio iniziato con i concetti base della fisica e terminato con i concetti legati alla fisica del futuro. Con la sua creatività e il suo parlare semplice Schettini è riuscito ad avvicinare alla fisica tante persone ma soprattutto tantissimi giovani che hanno fatto la fila, anche più di un’ora, per farsi autografare il suo libro “La Fisica Che Ci Piace”, vincitore del Premio Elsa Morante Ragazzi 2023.
“Fate attenzione – si è rivolto Schettini ai giovani – a non appesantire la vostra vita sul giudizio degli altri”. E a proposito dell’avvenire il professore pugliese ha ricordato “come il futuro è possibile, esiste. Il futuro è nelle vostre mani”.
Schettini è stato invitato a Foligno dall’associazione Penso Positivo by Tommaso fortemente impegnata nei progetti di inclusione scolastica. Tema questo particolarmente caro al professore. “Il cammino scolastico non è facile anche perché purtroppo ci sono ancora docenti che ragionano come cinquanta anni fa. Ma sono fiducioso. Sarà un processo lento, ma dobbiamo raccontare questo cambiamento verso l’inclusività. Se io posso essere il veicolo di questo cambiamento, anche con l’associazione Penso Positivo by Tommaso, non posso che esserne felice”.
L’evento è stato presentato dal giornalista Andrea Luccioli insieme a Giovanni Visconti, un giovane che ha raccontato le sue difficoltà nel mondo della scuola ma anche i suoi successi visto che brillantemente sta seguendo il suo percorso alla facoltà di Filosofia.
Sandro Acciarini, presidente dell’associazione Penso Positivo by Tommaso ha raccontato il perché del libro “Voglio solo essere felice” dedicato al figlio Tommaso. “Un racconto – ha detto – quasi terapeutico”. Dal canto suo Catia Borsellini, vicepresidente dell’associazione e mamma di Tommaso ha invitato il pubblico a non etichettare i giovani diversamente abili. “Non sono fragili ma forti. Chiamateli con nome senza mettere loro etichette. La scuola deve essere un luogo dove tutti i ragazzi possano raggiungere i propri obiettivi”. L’assessore al Comune di Foligno Paola De Bonis in qualità anche di docente, seguendo il professor Schettini ha riconosciuto che “noi insegnanti dobbiamo essere più empatici, lavorare più con il cuore che con la testa”.
L’ironia è una delle forze di Schettini. In una recente intervista ha detto che “durante la giornata capita di guardami i capelli ed esclamare: Che schifo!!!!”. Incorreggibile prof Schettini.


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